Cosa c’entrano i Supercomputer con questo contenitore? C’entrano moltissimo: il sequenziamento del DNA, l’analisi di RNA, lo studio della struttura delle proteine e dell’interazione tra molecole di varie dimensioni (ad esempio farmaci e recettori) richiede potenze di calcolo estremamente elevate.
Ho appena letto che esiste una lista comprendente i 500 più veloci Supercomputer del mondo.
Ciò che è interessante notare a mio avviso sono due aspetti:
- L’entità del sorpasso della Cina sugli USA, considerando i dati di soli 4 mesi precedenti. Di seguito indico il numero di Supercomputer presenti nella TOP500 a Giugno 2017 vs. Novembre 2017. Anche considerando (forse aspetto anche più importante) la potenza di calcolo complessiva della nazione, la Cina svetta con un 35,4% rispetto al 29,6% degli USA.
- I numeri assoluti, i primi due “contendenti” sono al momento su un altro livello di competizione, e l’Europa – sempre più frammentata – anche se messa insieme non si avvicina neppure ad un quarto della forza della Cina. Inoltre con un ritmo di crescita decisamente modesto, anzi negativo: gli altri corrono più di noi e rimanere a guardare vuol dire aver perso in partenza.
Per chi voglia approfondire rimando all’articolo sulla BBC (che resta quindi divulgativo e probabilmente di maggiore interesse per il largo pubblico) e la lista ufficiale completa di informazioni tecniche su ognuno dei 500 Supercomputer in oggetto.